Accade talvolta – spesso – che complice la rampante globalizzazione e la necessità dei nutrizionisti di stupire e compiacere i propri pazienti, spesso “impazienti” per mancanza di risultato, si propongano cibi non regionali con supposte vitù miracolistiche.
Accade talvolta – spesso – che complice la rampante globalizzazione e la necessità dei nutrizionisti di stupire e compiacere i propri pazienti, spesso “impazienti” per mancanza di risultato, si propongano cibi non regionali con supposte vitù miracolistiche. Lo si è visto nel recente passato con il sale rosa dell’Hymalaia, la stelvia dolcificante, le noci di Macadamia e il cacao meravigliao. Gli esempi sarebbero centinaia. Evo Diet ovvero la nutrizione idonea, non dannosa per la nostra specie vuole innanzitutto alimenti che si possano consumare, digerire e assimilare crudi così come sono raccolti dall’ambiente. Evidentemente i nostri lontani antecessori non disponendo per milioni di anni neppure della possibilità di cuocere - l’utilizzo del fuoco, lo ricordiamo risale a non più di 500.000 anni fa - come ogni altro animale allo stato brado raccoglievano il cibo dall’ambiente e lo consumavano esattamente come la natura ce lo offre, fresco, spontaneo e ovviamente crudo.
